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Marra: Grillo? A tacer d’altro, un ipocrita e uno stolto..

Scrivo da anni, inascoltato, che sono illecite – non le condotte dei cittadini che cercano di sottrarre i loro soldi o i loro beni alle tasse – bensì le tasse. Questo perché le tasse servono solo a rastrellare il denaro inverato (approfondisci da marra.it ) per comprare assurdamente dalle banche centrali, che sono private, il denaro da inverare che gli Stati non devono invece far altro che produrre da sé a costo zero e usare come meglio credono senza quindi creare alcun debito pubblico.

E scrivo inoltre, sempre da anni, che esse costituiscono anche uno strumento di dominio, perché servono a indebolire i cittadini inquadrandoli nelle varie categorie di ‘evasori’, ‘riciclatori’ eccetera.

Se pertanto questa vicenda delle 13 società è vera, Grillo è deprecabile, non perché ha cercato di sottrarre i suoi soldi esportandoli clandestinamente e investendoli altrove (salvo non sussistano altri reati), ma perché ha costruito la sua crescita politica facendo credere alla gente che pagare le tasse sia cosa buona e giusta per guadagnare così l’appoggio del potere economico e dei suoi media, salvo poi a organizzarsi per conto suo per eluderle.

Media che è falso lo contrastino, e che in realtà lo hanno creato e lo sostengono secondo abili strategie (contrastano me, oscurandomi in tutte le possibili maniere).

Peraltro, poiché questa è una posizione altamente immorale, poiché è condivisa da tutti, ma con particolare forza dalla sinistra, e poiché chi è immorale lo è poi su tutti i piani, è sicuro, ora che si stanno scoperchiando gli altarini, che verranno fuori, anche a carico del PD, cose da far arrossire persino le imperturbabili facce di bronzo che lo controllano.

8.3.2013, Alfonso Luigi Marra

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