"Il sapere modifica i rapporti di forza" ALM
La Casta si arrocca sempre di più su stessa, con la complicità di un sistema mediatico tipico della peggiore dittatura. Chi si aspettava mirabolanti novità dalla tanto strombazzata riforma del Senato, resterà sicuramente deluso.
Non bastavano i già tanti partiti e le porcate storiche della sinistra, ed ecco che all’interno di SEL nasce il solito gruppettino in cerca di notorietà e che promette che non sarà mai un partito (?!).
Non si fermano gli sbarchi di disperati sulle nostre coste. Dopo aver registrato l’ennesima tragedia che si è consumata nel Mar di Sicilia, le notizie che provengono dall’antica Trinacria non sono per niente rassicuranti ed anzi alimentano ancor di più inquietanti ed orrendi sospetti!
Stanno puntualmente venendo al pettine, i nodi sulla questione lavoro. Dopo i tanti spot avallati dalla grancassa mediatica sulle miracolose e mirabolanti virtù dell’esecutivo abusivo Renzi, i lavoratori in cassa integrazione ed in mobilità in deroga corrono seriamente il rischio di restare a bocca asciutta.
Tutto sommato c’era da aspettarselo. Fra i tantissimi record negativi detenuti dal nostro paese, grazie alla tassazione degna del peggiore dei paesi incivili, adesso c’è pure quello di essere il più costoso per i turisti.
Credevamo di averne lette e viste di ogni tipo. Ma quello che abbiamo appreso sulla rete a proposito di una particolare ordinanza del comune di Massafra, in provincia di Taranto, supera ogni più fervida immaginazione.
Anche i lavoratori autonomi e gli artigiani cadono nelle grinfie del rapace ed odioso fisco italiano che ruba come al solito ai poveri, per fare l’ennesimo regalo alle banche. Dal 30 giugno infatti chi ha una piccola attività imprenditoriale avrà l’obbligo di dotarsi di un POS che accetta i bancomat per tutti i pagamenti superiori ai 30 Euro!
E’ il ministro degli Interni più pernicioso della storia repubblicana. Di motivi per cui Angelino Alfano (eletto ai tempi del governo Berlusconi ed oggi comoda stampella degli esecutivi massoni e bilerberghini che stanno dando il definitivo colpo di grazia a questo disgraziato e sgangherato paese) dovrebbe dimettersi ce ne sono in abbondanza. E questo non fa altro che confermare la totale inettitudine di questo governo Renzi anche nella gestione dell’ordine pubblico e della nostra sicurezza.
Fra i tanti poco invidiabili primati detenuti dal nostro paese, ce n’è uno che è emerso da una stima di Confesercenti che oltre ad essere tutto sommato prevedibile è anche odioso, ed evidenzia come questo regime colpisca in maniera vigliacca ed ignobile sempre e comunque la parte produttiva. Nel mirino della rapacità del nostro fisco, ci sono anche i pensionati il cui ruolo di ammortizzatore sociale nell’economia italiana è risaputo da diverse generazioni.
La corrispondenza di amorosi sensi fra il premier abusivo Matteo Renzi e il cancelliere tedesco Angela Merkel alla fine ha partorito un topolino chiamato Juncker. L’istituzione massonica alla fine ha trovato la quadra sul popolare lussemburghese che così prende il posto di Van Rompuy alla presidenza della commissione europea.
Sono trascorsi esattamente 34 anni da quando un DC-9 dell’Itavia sulla rotta che lo portava da Bologna a Palermo, venne abbatutto da un missile sganciato per errore da un caccia francese che credeva di aver abbattuto l’aereo che trasportava l’ex leader libico, Gheddafi. Tante bugie e depistaggi con i quali si è creato un vero e proprio muro di gomma, nel quale ancora oggi non sappiamo però cosa sia successo quella maledetta sera.
Da sempre associamo l’immagine dell’acqua a qualcosa di puro e pulito. La sua trasparenza ed il suo essere di vitale importanza per il nostro organismo la rendono uno di quei beni di cui non possiamo proprio fare a meno. Non a caso il nostro corpo è composto per il 70% appunto di acqua, ed è proprio per questa ragione che il regime massone e bilderberghino nel suo folle disegno di sterminio, sta rendendo anche l’acqua non solo un qualcosa da assoggettare al più squallido e vergognoso dei business, ma anche di avvelenarla!
